#ilprogettoNONèscontato: la dura vita dell’architetto!

L’architetto deve costare poco.
E’ quello che pensano buona parte dei committenti.
Lo so, non è sempre così ma al di là dell’ottimismo di fondo che oggi ci serve per svolgere questa professione (di eroi), il problema è reale e colpisce la totalità della nostra categoria.
Fortunatamente se n’è accorto anche l’Ordine degli Architetti di Torino che con il nuovo presidente Massimo Giuntoli ha intrapreso una giusta (e lodevole) campagna di sensibilizzazione rivolta a far capire, ad iniziare dal privato, l’importanza della figura dell’architetto.

Lo slogan dell’OAT #ilprogettoNONèscontato

Ma come far capire al nostro committente che valiamo realmente quello che chiediamo?
Non è assolutamente semplice dimostrare la qualità del nostro lavoro quando il preventivo viene confrontato con quello di altri “colleghi”magari più economici.
Il problema parte dal mercato di oggi e da quello che è stato per molti anni: pressapochismo, massimizzazione del profitto (evviva!) e pochissima preparazione professionale (diciamo per la maggioranza).
E’ andata benissimo per tanto tempo, meno sbattimenti più fatture (ri-evviva!).
Lo ha capito anche il nostro cliente.

Ha compreso che dall’architetto (diciamo anche dal tecnico) si andava per  la “carta”, quindi per niente di così importante.
Per realizzare si parlava con il costruttore e con l’artigiano (idraulico, elettricista,serramentista ecc).
Questa dequalifica ci è costato prestigio professionale e ha portato all’inevitabile conseguenza di onorari al ribasso.
Insomma il committente inizia con voler risparmiare proprio dalla nostra parcella.

C’è però una buona notizia: il mercato di oggi premia competenza e specializzazione.
Bisogna sapere un po’ di tutto ma essere “forti” in un settore.
Questo è quello che in cui crediamo noi di Zeropositivo da oramai 10 anni.
Il cliente va sensibilizzato e istruito.

Va trasmesso il messaggio che rivolgersi a un bravo progettista è indispensabile.
Al quale va data fiducia e riconosciuta competenza attraverso un giusto riconoscimento professionale, che per l’appunto, non è scontato.

Così come non lo è saper consigliare, fornire soluzioni originali e rispettare le aspettative del cliente.
#ilprogettoNONèscontato!

 

 

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