Zeropositivo ai tempi del coronavirus

Il coronavirus ha spazzato via le nostre certezze, le nostre abitutini, i contatti di ogni giorno.
Distanza dalle persone, isolamento, quarantena.

Da inizi marzo, tutti via dall’ufficio.
Più nessun cantiere, più nessun incontro con clienti, fornitori.
Nulla di nulla.
Ci siamo riorganizzati, con il PC da casa, lavorando senza freni, come prima, anzi forse più di prima.
Abbiamo portato avanti progetti, attivato conferenze con i nostri committenti, discusso con fornitori e ascoltato un sacco di webinar: abbiamo corso così tanto che alla fine non si staccava nemmeno nel fine settimana.
In questo periodo del “tutti a casa” ci siamo interrogati come comunicare meglio con le persone che ci seguono sui social.

Approfittando del momento e mettendo da parte ansie e paure, più in generale tutte le difficoltà connesse al lavoro.

Abbiamo iniziato a potenziare i canali di Instagram e YouTube, lasciati un po’ troppo trascurati, perchè ahimè con il quotidiano è davvero difficile gestire un sito, la pagina Facebook, il blog…

Successivamente è nato il format Zero+live dove in tempo zero siamo riusciti a completare un corposo calendario con partner istituzionali, tecnici, fornitori e committenti.
Approfittando dell’inusuale periodo, ci sembrava il momento giusto per coinvolgere tutte queste figure spiegando cosa facciamo ma soprattutto come lo facciamo.

Ebbene il format è stato un successo, sia per la partecipazione che per il seguito che siamo riusciti ad ottenere.
Due dirette social a settimana dove abbiamo discusso di tanti argomenti in un clima informale, rilassato.
Abbiamo parlato di qualità dell’aria, di case passive, di come si vive in una casa passiva, di impianti, serramenti, costruzioni in legno…tanti argomenti trattati con un linguaggio chiaro, diretto, comprensibile.
Non abbiamo pagato nessuno per partecipare, zero marchette, tutti entusiasti di fare due parole con noi, anche i nostri clienti (grazie per la pazienza!).
Dopo questo periodo eccezionale siamo convinti che cambierà il nostro modo di vivere e di lavorare.
Anche noi tecnici siamo chiamati ( in realtà lo eravamo già prima…. ) a comunicare direttamente con le persone.
Da oggi in poi non ci basterà più progettare ma saremo chiamati a farci conoscere sempre di più.

Ci attende un mercato differente, frizzante, più consapevole, rivolto alla sostenibilità e alla salute dell’essere umano.
Cambierà la percezione della casa, i criteri di progettazione degli spazi, l’impatto che ha sull’ambiente, la salubrità dei materiali.

Noi tecnici dobbiamo dire basta all’informazione di parte, fatta da venditori del mercato del pesce, ritornando a informare correttamente le persone, con messaggi chiari e diretti.

Per questo il format Zero+live continuerà a vivere anche dopo il periodo di quarantena, magari con una cadenza meno regolare, ma non smetteremo di informavi con le nostre peripezie e le nostre continue evoluzioni.

Iscrivetevi!