TURBINA17

 

In zona Chievo a Verona ci siamo occupati della consulenza energetica per un condominio di 4 appartamenti, nato in seguito a un intervento di demolizione e ricostruzione di un fabbricato esistente.

Usufruendo del Superbonus 110% è stato costruito un edificio ad altissime prestazioni energetiche per il quale abbiamo progettato l’involucro termico e gli impianti, oltre a seguire la pratica di certificazione CasaClima.

Il nuovo fabbricato si sviluppa su quattro piani fuori terra e presenta un volume importante di circa 2500 mc netti.

 

A livello costruttivo, l’intero edificio è costituito da una struttura portante completamente in cemento, compresi tamponamenti e solai. Il tetto, di circa 250 mq, è invece in legno e presenta la classica struttura a travi e perline.

L’involucro progettato ha caratteristiche da casa passiva, con un cappotto da 200 mm in EPS grigio e controparete interna in canapa da 60 mm, oltre a 320 mm di fibra di legno in copertura a differenti densità.

La platea di fondazione appoggia su uno strato di granuli di vetro cellulare, per uno spessore totale di 350 mm, che assicurano protezione termica e ottime caratteristiche di impermeabilità.

I serramenti in legno Wolf Fenster, a triplo vetro basso-emissivo, sono stati posati con l’ausilio di monoblocchi termoisolati con oscuramento integrato; particolare cura è stata posta nella tenuta all’aria del nodo, con la perfetta sigillatura del serramento con la parete massiva in cemento armato attraverso nastri adesivi con funzione freno a vapore.

La committenza sin da subito ha posto grande attenzione al tema della qualità dell’aria e alla ricerca di sistemi impiantistici moderni ed efficienti.

La soluzione proposta è totalmente full electric: il cuore centrale del sistema è costituito da una pompa di calore polivalente centralizzata a recupero di soli 12kW, che copre l’intero fabbisogno per climatizzazione e per la produzione di acqua calda sanitaria.

Nell’ottica di ottimizzare soluzioni e costi, negli appartamenti è stato proposto un sistema radiante impulsivo a soffitto che garantisce rese molto più elevate rispetto a un radiante tradizionale. Grazie all’involucro passivo, che ha permesso questa scelta, è stata possibile una riduzione della superficie radiante, rispetto a un sistema a pavimento, di quasi il 60%!

Il radiante funziona sia in inverno che in estate grazie all’integrazione termica di batterie di post trattamento idronico e di ventilconvettori che gestiscono indirettamente l’umidità all’interno dei locali.

La qualità dell’aria è assicurata da più unita di ventilazione meccanica termodinamica Nilan Combi Polar, a servizio degli appartamenti, che effettuano il ricambio igienico sanitario dei locali e integrano una parte del fabbisogno termico complessivo.

Interessante è stata la soluzione di sfruttare il calore presente nel terreno attraverso un sistema geotermico superficiale, posato sotto la platea di fondazione. Questo recupera il calore latente del terreno e lo trasferisce all’impianto, contribuendo a migliorarne gratuitamente il comportamento invernale ed estivo.

L’attenzione per la salubrità è poi garantita ai massimi livelli attraverso l’inserimento di sanificatori al plasma freddo Jonix, installati sui canali di mandata dell’impianto di ventilazione.