Matteotti19

anno
2020
localizzazione
BAGNOLO SAN VITO (MN)
categoria
RISTRUTTURAZIONE
stato
REALIZZATO
dimensioni
250 MQ
committente
PRIVATO
certificazioni
-

 
In provincia di Mantova, a Bagnolo San Vito, ci siamo occupati della riqualificazione architettonica ed energetica di una villa unifamiliare di prestigio dei primi anni 2000.
L’immobile, appena acquistato, necessitava di un’attualizzazione degli spazi interni, che non rispondevano alle esigenze della nuova proprietà. In parallelo la precisa richiesta di massimizzare le performances energetiche al fine di ridurre gli elevati costi di gestione e migliorare il comfort interno.
Il progetto, che ha sfruttato il Superbonus 110%, ha ridefinito come prima mossa l’area di intervento escludendo il sottotetto, comunicante con il piano terreno, dalla zona riscaldata, ridefinendo l’involucro riscaldato.
In primo luogo definizione dei nuovi spazi interni con un progetto di interior design. In secondo luogo un approfondito studio del fabbricato esistente per definire le strategie di intervento per l’efficientamento e per la contestuale risoluzione dei molti ponti termici presenti.
 
 
Il solaio del pavimento e quello sottotetto sono stati coibentati in maniera importante, con trasmittanze da casa passiva.
Le pareti esterne sono state isolate con un cappotto termico in lana di roccia da 200 mm e una controparete interna, necessaria per l’ottimizzazione dei ponti termici delle strutture.
Per quanto riguarda le aperture è stato completamente rivisto il foro finestra con il team di Eurofinestra. Sono stati posati monoblocchi termoisolati sui quali sono stati montati i serramenti in legno-sughero ad altissime prestazioni termiche ed acustiche,  che hanno sostituito quelli esistenti in legno, contribuendo a ridurre in maniera significativa le dispersioni. Particolare cura è stata posta nella tenuta all’aria di tutto il sistema.
 
 
La casa presenta uno sporto importante che scherma quasi tutte le aperture: ove questo non accade sono stati scelti serramenti con frangisole integrato nella terza vetrocamera, una soluzione intelligente e funzionale che permette di evitare l’alloggiamento della schermatura esterna quando ci sono impedimenti di natura tecnica e architettonica.
A livello impiantistico la vecchia caldaia a gas metano è stato sostituita da un piccola pompa di calore Vaillant Arotherm da 5KW con gas R290.
Il nuovo generatore garantisce la copertura del fabbisogno energetico invernale ed estivo oltre alla produzione sanitaria.
Il calore viene distribuito all’interno dei vani da terminali ad aria ad incasso, oltre che dall’impianto di ventilazione meccanica climatica.
L’unità Zehnder Comfoair 450Q garantisce i più elevati requisiti di comfort indoor e salubrità e grazie a una batteria ad acqua è in grado di coprire una quota della climatizzazione.
L’insieme di queste azioni ha consentito di ridurre il fabbisogno energetico di circa il 90% rispetto  a quelle del fabbricato iniziale e di classificare l’edificio in classe A4, che si traduce in consumi ed emissioni molto contenute.
 
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